lararia

LARARIA

I romani erano molto legati al culto dei Lari, divinità connesse con il culto domestico e numi tutelari del focolare domestico. Le immagini dei lari erano conservate nei larari, edicole in muratura o mobili in legno adornate di ghirlande di fiori, poste nell’atrio della casa.

I lari, statuette o dipinti, venivano rappresentati come giovani danzanti vesiti di corta tunica e mantello con una coppa o un secchiello in mano e la cornucopia o il corno potorio nell’altra. Accanto ad essi si trovano simulacri di altre divinità come Ercole, Mercurio o Bacco

II larario, ricostruito in legno e stucco policromo (misure 40cm x 50cm x 15cm), ha come sfondo il dipinto del larario della Casa del Centenario di Pompei. Per l’esecuzione del manufatto sono state utilizzate esclusivamente tecniche pittoriche e materiali in uso presso i romani. (gesso, colla animale e pigmenti naturali) maggiori dettagli

Roman lararium, reconstructed in wood and decorated with stucco work (dimensions: 50cm high x 40cm width, x 15cm). The painting on the background is a copy from Casa del Centenario in Pompei. We realize it with ancient pictorical techniques and materials used during the roman age like animal glue, stucco, natural pigments. more details

Larario in legno e stucco policromo, (misure 37cm x 39cm x 14cm) colonne in cocciopesto. Realizzato con tecniche e materiali in uso presso i romani (gesso, colla animale e pigmenti naturali) Ha come sfondo il dipinto del larario presente nella casa dei Vetii a Pompei. maggiori dettagli

LARARIA

Lararium made in wood and decorated with stucco (dimensions: 39cm high x 37cm width x 14cm). On the background is painted a scene from the lararium presented in Pompei (casa dei Vetii) We realize it with ancient pictorical techniques and materials used during the roman age like animal glue, stucco, natural pigments. more details